RASSEGNA STAMPA del 17 marzo 2022 - Piazza Levante
17-03-2022 11:42 - News
IL RIVASAMBA È L’UNICA SOCIETÀ DEL TIGULLIO A PORTARE TUTTE LE QUATTRO LEVE ALLE FASI REGIONALI. CESARETTI: “SPERIAMO CHE SIA UN PUNTO DI PARTENZA E NON DI ARRIVO”17 Marzo 2022
di DANILO SANGUINETI
Qualcuno ha detto Atalanta? Il modello per essere vincente occorre sceglierselo molto in alto. In questo caso, corrisponde a quello della società bergamasca, un esempio per il calcio italiano e non solo, che ha costruito nel tempo, con pazienza e costanza, una serie di squadre vincenti a costo zero, o comunque assai limitato rispetto a quello degli squadroni, autofinanziandosi: nel senso che sono state pagate e parzialmente costituite dai prodotti del proprio settore giovanile.
Il RivaSamba da un quinquennio ha imboccato questo tipo di percorso, privilegiando con investimenti e interventi i programmi del proprio vivaio, preparando il terreno, facendo opera di proselitismo a Sestri Levante e non solo.
L’idea è quella di crescere con calma ma anche con costanza, raffinando la ricerca e affinando la preparazione anno dopo anno, stagione dopo stagione. Un primo test di valutazione, anche se non certo esaustivo, sono i risultati ottenuti nei tornei di categoria dalle sue rappresentative. Le buone prestazioni della prima squadra che si sta facendo onore nella massima categoria regionale dei dilettanti, l’Eccellenza, sono già di per sé significative perché ottenute da una formazione dall’età media molto bassa e composta quasi esclusivamente da prodotti del vivaio.
Una serie di conferme da quanto conquistato nei tornei giovanili. I baby calafati si sono messi a dettare legge nel comprensorio. Nei campionati provinciali delle categorie Allievi e Giovanissimi tutte le squadre calafate impegnate nella fase di qualificazione hanno ottenuto il passaggio alle fasi regionali. Quattro squadre su quattro sono arrivate al primo posto in classifica aggiudicandosi, in quasi tutti i casi, largamente e anticipatamente la qualificazione alla fase successiva. Le leve U17 (nati nel 2005), allenata da Massimo Cesaretti, U16 – 2006 allenata da Franco Schiappacasse, U15 – 2007 allenata da Valerio Carli e U14 – 2008 allenata da Andrea Vonarti hanno fatto en plein. Il RivaSamba è l’unica società del Tigullio a portare tutte le quattro leve alle fasi regionali.
Con grande orgoglio il responsabile del settore giovanile David Cesaretti fa il punto: “Sono molto soddisfatto per il traguardo raggiunto dagli allenatori e dai ragazzi, frutto di un grande lavoro iniziato con la preparazione estiva nel mese di agosto 2021 e con la fattiva e indispensabile collaborazione di staff e dirigenti che hanno contribuito indiscutibilmente al risultato. Ora occorre guardare avanti e prepararsi al meglio per affrontare le nuove sfide con il massimo dell’agonismo e delle capacità tecniche e atletiche apprese in questi mesi di duro lavoro. Faccio i complimenti a tutto lo staff tecnico del settore giovanile perché ci sta regalando grandissime soddisfazioni”.
Cesaretti sottolinea come il record sia frutto di un lavoro di squadra reso possibile dalla completa sintonia con i vertici societari, dal presidente Adriano Pastorino al direttore generale Simone Ameri, arrivando al presidente del settore giovanile Giuliano Franchini. Un parere da ciascuno dei quattro tecnici.
Massimo Cesaretti, tecnico dell’U17 coadiuvato da mister Fabio Magnoli: “Una cavalcata in crescendo, i ragazzi hanno messo in campo tutte le loro qualità e hanno dimostrato di essere un gruppo molto forte e unito, capace di stare in campo cercando sempre di far meglio dell’avversario e di comportarsi sempre in modo esemplare, con intelligenza. Campionato veramente difficile, tutte le società volevano superarci ma abbiamo ottenuto questo risultato con tutte le nostre forze e ricevendo i complimenti da parte di tutti gli avversari. Nonostante il Covid, la società ha sempre lavorato e fatto lavorare bene noi tecnici mantenendo alta l’attenzione verso i ragazzi. Ora arriva il bello, tra le migliori 16 della regione”.
Franco Schiappacasse, tecnico dell’U16. “In un girone da 10 squadre con dentro 8 spezzine e corazzate come Canaletto, Tarros, Lavagnese e Don Bosco chiudere al primo posto con 6 punti di vantaggio sulla seconda, 80 goal fatti e 18 subiti (quindi miglior attacco e miglior difesa) significa aver lavorato tutti bene e con un unico obiettivo… la crescita calcistica, fisica e mentale dei ragazzi. I miei giocatori hanno iniziato la preparazione il 9 agosto facendo una grossa fatica ad abituarsi ai nuovi carichi di lavoro, ma dopo le prime uscite ufficiali dove hanno sfoggiato un calcio propositivo, aggressivo e di grande qualità, i ragazzi hanno trovato la forza giusta per accettare la mia ‘metodologia di lavoro’. Hanno capito la mia infinita passione verso il calcio e verso questo gruppo di giocatori speciali in tutto. Adesso però si azzera tutto e si riparte, come dico sempre a loro ‘il calcio non ha memoria’. Bisogna dimostrare sempre”.
Valerio Carli alla guida dell’U15: “Voglio ringraziare i ragazzi che con le loro prestazioni, impegno e qualità hanno dimostrato quello che era il mio pensiero a inizio stagione: un’ottima leva con margini di miglioramento. Il cammino è stato impegnativo ma con il collettivo abbiamo ottenuto questo importante risultato sbagliando praticamente un solo tempo durante l’unica gara persa in tutta la stagione”.
Andrea Vonarti, mister dell’U14: “È un risultato di grande importanza perché i ragazzi hanno affrontato il loro primo anno di calcio a 11, ed era quindi necessario partire da zero. Nel ‘calcio dei grandi’ tutto è diverso. Con l’aiuto prezioso di mister Bruzzone, ho cercato di prepararli nel modo migliore possibile provando inizialmente a correggere errori personali di ogni singolo ragazzo, successivamente cercando di lavorare sui vari reparti per arrivare alla fine a strutturarli e a dargli il concetto di squadra con tutto ciò che ne concerne. Da non sottovalutare anche la preparazione fisica, a cui cerco di dare sempre importanza. Sono processi per i quali ci vorrà sicuramente tanto tempo, ma i ragazzi sono disponibili, sono sempre numerosi agli allenamenti e stanno crescendo a vista d’occhio. Non possiamo che essere soddisfatti, ma il difficile viene adesso. Andremo ad affrontare squadre sicuramente attrezzate, ma questo farà crescere ancora di più i ragazzi”. La sintesi spetta ancora al responsabile dell’area tecnica David Cesaretti: “Che questo record sia un punto di partenza e non un punto di arrivo”.
Fonte: https://www.piazzalevante.it/2022/03/17/rivasamba-record/
di DANILO SANGUINETI
Qualcuno ha detto Atalanta? Il modello per essere vincente occorre sceglierselo molto in alto. In questo caso, corrisponde a quello della società bergamasca, un esempio per il calcio italiano e non solo, che ha costruito nel tempo, con pazienza e costanza, una serie di squadre vincenti a costo zero, o comunque assai limitato rispetto a quello degli squadroni, autofinanziandosi: nel senso che sono state pagate e parzialmente costituite dai prodotti del proprio settore giovanile.
Il RivaSamba da un quinquennio ha imboccato questo tipo di percorso, privilegiando con investimenti e interventi i programmi del proprio vivaio, preparando il terreno, facendo opera di proselitismo a Sestri Levante e non solo.
L’idea è quella di crescere con calma ma anche con costanza, raffinando la ricerca e affinando la preparazione anno dopo anno, stagione dopo stagione. Un primo test di valutazione, anche se non certo esaustivo, sono i risultati ottenuti nei tornei di categoria dalle sue rappresentative. Le buone prestazioni della prima squadra che si sta facendo onore nella massima categoria regionale dei dilettanti, l’Eccellenza, sono già di per sé significative perché ottenute da una formazione dall’età media molto bassa e composta quasi esclusivamente da prodotti del vivaio.
Una serie di conferme da quanto conquistato nei tornei giovanili. I baby calafati si sono messi a dettare legge nel comprensorio. Nei campionati provinciali delle categorie Allievi e Giovanissimi tutte le squadre calafate impegnate nella fase di qualificazione hanno ottenuto il passaggio alle fasi regionali. Quattro squadre su quattro sono arrivate al primo posto in classifica aggiudicandosi, in quasi tutti i casi, largamente e anticipatamente la qualificazione alla fase successiva. Le leve U17 (nati nel 2005), allenata da Massimo Cesaretti, U16 – 2006 allenata da Franco Schiappacasse, U15 – 2007 allenata da Valerio Carli e U14 – 2008 allenata da Andrea Vonarti hanno fatto en plein. Il RivaSamba è l’unica società del Tigullio a portare tutte le quattro leve alle fasi regionali.
Con grande orgoglio il responsabile del settore giovanile David Cesaretti fa il punto: “Sono molto soddisfatto per il traguardo raggiunto dagli allenatori e dai ragazzi, frutto di un grande lavoro iniziato con la preparazione estiva nel mese di agosto 2021 e con la fattiva e indispensabile collaborazione di staff e dirigenti che hanno contribuito indiscutibilmente al risultato. Ora occorre guardare avanti e prepararsi al meglio per affrontare le nuove sfide con il massimo dell’agonismo e delle capacità tecniche e atletiche apprese in questi mesi di duro lavoro. Faccio i complimenti a tutto lo staff tecnico del settore giovanile perché ci sta regalando grandissime soddisfazioni”.
Cesaretti sottolinea come il record sia frutto di un lavoro di squadra reso possibile dalla completa sintonia con i vertici societari, dal presidente Adriano Pastorino al direttore generale Simone Ameri, arrivando al presidente del settore giovanile Giuliano Franchini. Un parere da ciascuno dei quattro tecnici.
Massimo Cesaretti, tecnico dell’U17 coadiuvato da mister Fabio Magnoli: “Una cavalcata in crescendo, i ragazzi hanno messo in campo tutte le loro qualità e hanno dimostrato di essere un gruppo molto forte e unito, capace di stare in campo cercando sempre di far meglio dell’avversario e di comportarsi sempre in modo esemplare, con intelligenza. Campionato veramente difficile, tutte le società volevano superarci ma abbiamo ottenuto questo risultato con tutte le nostre forze e ricevendo i complimenti da parte di tutti gli avversari. Nonostante il Covid, la società ha sempre lavorato e fatto lavorare bene noi tecnici mantenendo alta l’attenzione verso i ragazzi. Ora arriva il bello, tra le migliori 16 della regione”.
Franco Schiappacasse, tecnico dell’U16. “In un girone da 10 squadre con dentro 8 spezzine e corazzate come Canaletto, Tarros, Lavagnese e Don Bosco chiudere al primo posto con 6 punti di vantaggio sulla seconda, 80 goal fatti e 18 subiti (quindi miglior attacco e miglior difesa) significa aver lavorato tutti bene e con un unico obiettivo… la crescita calcistica, fisica e mentale dei ragazzi. I miei giocatori hanno iniziato la preparazione il 9 agosto facendo una grossa fatica ad abituarsi ai nuovi carichi di lavoro, ma dopo le prime uscite ufficiali dove hanno sfoggiato un calcio propositivo, aggressivo e di grande qualità, i ragazzi hanno trovato la forza giusta per accettare la mia ‘metodologia di lavoro’. Hanno capito la mia infinita passione verso il calcio e verso questo gruppo di giocatori speciali in tutto. Adesso però si azzera tutto e si riparte, come dico sempre a loro ‘il calcio non ha memoria’. Bisogna dimostrare sempre”.
Valerio Carli alla guida dell’U15: “Voglio ringraziare i ragazzi che con le loro prestazioni, impegno e qualità hanno dimostrato quello che era il mio pensiero a inizio stagione: un’ottima leva con margini di miglioramento. Il cammino è stato impegnativo ma con il collettivo abbiamo ottenuto questo importante risultato sbagliando praticamente un solo tempo durante l’unica gara persa in tutta la stagione”.
Andrea Vonarti, mister dell’U14: “È un risultato di grande importanza perché i ragazzi hanno affrontato il loro primo anno di calcio a 11, ed era quindi necessario partire da zero. Nel ‘calcio dei grandi’ tutto è diverso. Con l’aiuto prezioso di mister Bruzzone, ho cercato di prepararli nel modo migliore possibile provando inizialmente a correggere errori personali di ogni singolo ragazzo, successivamente cercando di lavorare sui vari reparti per arrivare alla fine a strutturarli e a dargli il concetto di squadra con tutto ciò che ne concerne. Da non sottovalutare anche la preparazione fisica, a cui cerco di dare sempre importanza. Sono processi per i quali ci vorrà sicuramente tanto tempo, ma i ragazzi sono disponibili, sono sempre numerosi agli allenamenti e stanno crescendo a vista d’occhio. Non possiamo che essere soddisfatti, ma il difficile viene adesso. Andremo ad affrontare squadre sicuramente attrezzate, ma questo farà crescere ancora di più i ragazzi”. La sintesi spetta ancora al responsabile dell’area tecnica David Cesaretti: “Che questo record sia un punto di partenza e non un punto di arrivo”.
Fonte: https://www.piazzalevante.it/2022/03/17/rivasamba-record/
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